Il 31 gennaio 2024 segna una data importante per i gestori di piattaforme digitali. Entro questa scadenza, per la prima volta, i gestori sono tenuti a comunicare all’Agenzia delle Entrate le informazioni sulle vendite di beni e servizi effettuate dagli utenti attraverso i loro siti e app.
Contesto Normativo: La Direttiva DAC 7
Questo obbligo nasce dalla Direttiva 2021/514/UE del Consiglio, nota come DAC 7, adottata il 22 marzo 2021. Questa direttiva impone ai gestori di piattaforme digitali l’obbligo di raccogliere, verificare e comunicare dati riguardanti le vendite realizzate dai loro clienti, a partire dal 1° gennaio 2023.
Implementazione in Italia
In Italia, la DAC 7 è stata implementata con il Decreto Legislativo del 1° marzo 2023, n. 32. L’Agenzia delle Entrate ha successivamente definito le modalità operative con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 20 novembre 2023 (Protocollo n. 406671/2023). Questo documento stabilisce le procedure di comunicazione delle informazioni, la registrazione dei soggetti obbligati, le condizioni di esclusione e l’identificazione degli Uffici incaricati dei controlli.
Dettagli dell’Obbligo
I gestori di piattaforme digitali, sia con sede nell’Unione Europea che al di fuori, devono comunicare annualmente all’Agenzia delle Entrate i dati fiscali degli utenti che hanno completato più di 30 transazioni in un anno, con un incasso totale superiore a €2.000,00.
Obiettivi della Normativa
L’obiettivo principale di questa direttiva è facilitare l’accesso alle informazioni fiscali provenienti dalle piattaforme online, contribuendo così a contrastare l’evasione fiscale.
Implicazioni per i Venditori Online
L’obbligo di comunicazione è a carico dei gestori delle piattaforme, che lo eseguono automaticamente e senza richiedere il consenso dei venditori. Questo riguarda sia i venditori occasionali sia quelli professionali. Sulla base dei dati ricevuti, l’Agenzia delle Entrate potrà monitorare e verificare le attività digitali che generano reddito imponibile.
È quindi essenziale che i venditori, in particolare quelli occasionali, siano consapevoli del fatto che le loro vendite possono essere soggette a verifica fiscale.
L’obbligo normativo in sintesi:
🔍 Che cos’è il DAC7? È la Direttiva Europea 2021/514/UE, adottata in Italia con il DLgs. n. 32/2023. Un tassello fondamentale per un mercato digitale più equo e trasparente.
💡 L’Obiettivo? Una fiscalità più trasparente per le transazioni digitali. Un passo avanti per un’economia digitale più giusta e responsabile.
🎯 A chi Interessa? Tutte le piattaforme digitali, sia all’interno che al di fuori dell’UE, che fungono da intermediari tra venditori e acquirenti.
✅ Cosa Implica? Una novità epocale: la necessità per le piattaforme di fornire all’Agenzia delle Entrate una serie di dati fiscali dei loro utenti.
⏰ Deadline: 31 Gennaio 2024 Un appuntamento da non perdere per i gestori digitali, una data che segna un nuovo inizio nel settore digitale.
🔎 Implicazioni Fiscali? I dati forniti saranno utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per assicurare una corretta imposizione fiscale sulle attività digitali.
📈 Impatto sui Venditori Digitali I venditori su piattaforme digitali hanno il compito di collaborare, fornendo tutte le informazioni necessarie sulle loro transazioni.
🛑 Esclusione dalla Comunicazione I venditori con oltre 30 transazioni e incassi oltre €2.000 non sono inclusi in questa comunicazione.